
Bikepark Thunersee: vivere flow, airtime e adrenalina in un solo giorno
I kicker della jumpline ti catapultano in aria. Mentre voli, guardi giù — proprio sulla strada per Goldiwil. È pazzesco: il Goldiwheel-Trail con la sua jumpline corre proprio accanto alla pista asfaltata. Ma è comodo, perché così si possono fare comodamente numerosi giri.
La Flying Metal Crew, che ha costruito il Bikepark Thunersee, sa esattamente come rendere felici i mountain biker dipendenti dall’adrenalina. Ma il Bikepark Thunersee ha da offrire qualcosa in più oltre all’airtime?
Thun – uno scenario da cartolina nel cuore della Svizzera
Qualche ora prima ci troviamo nel centro storico di Thun. Lo scenario sembra uscito da un libro di immagini: facciate tradizionali nello stile tipico svizzero, incorniciate da un paesaggio montano pittoresco, dominano il paesaggio urbano. Thun incarna tutto ciò che molti tedeschi immaginano quando pensano alla Svizzera.
In lontananza riconosco le vette innevate di Eiger, Mönch e Jungfrau – le icone dell’Oberland bernese. Oggi però non saliamo così in alto, perché all’inizio di aprile i sentieri più alti sono ancora coperti di neve. Restiamo in zone più basse e ci godiamo i sentieri per mountain bike già liberi dalla neve intorno al lago di Thun.

Bikepark Thunersee – non un classico bikepark, ma una rete di sentieri
Intorno a Thun si estende una fitta rete di trail che circondano il Lago di Thun. L’offerta di percorsi va da Steffisburg sulla sponda est fino a Beatenbucht all’estremità occidentale del lago. Quest’area viene presentata sotto il nome di Bikepark Thunersee. Ma qui non si tratta di un classico bikepark con impianti di risalita: gondole o seggiovie non ci sono. La salita si fa con le proprie gambe – oppure si può utilizzare uno speciale shuttle bus per biker. La Svizzera prende sul serio l’offerta per mountain bike: l’autobus di linea da Thun a Goldiwil viaggia con un rimorchio per le bici, per portare comodamente i biker all’inizio dei sentieri. Noi però vogliamo goderci anche la salita e quindi prendiamo gli eBike.

Rabenfluh-Trail – flow per scaldarsi
La salita diventa già un’esperienza grazie all’e-MTB: invece di pedalare sulla strada, seguiamo un sentiero di salita appositamente segnalato che si snoda nel bosco. Questo percorso si arrampica sul pendio e ci riporta sopra Steffisburg, all’inizio del Rabenfluh-Trail.
Da lì ci lanciamo nella prima discesa. Non appena iniziamo a scendere, sento il flow: spingo la bici da curva a curva e mi sento come una pallina da flipper che rimbalza da una parte all’altra. Piccoli e grandi tables ci lanciano in aria – ma si possono anche semplicemente superare, perché il trail è completamente scorrevole dall’inizio alla fine. Qui ognuno si diverte, principianti o esperti del bikepark che siano. Presto un sorriso si apre sui nostri volti. Che inizio!
Per fortuna oggi non sono da solo. I locali Flurina e Leo mi accompagnano e conoscono i trail del Lago di Thun come le loro tasche. I due sanno esattamente come collegare al meglio i percorsi. Grazie ai loro consigli da insider non perdiamo nessuna deviazione e siamo presto pronti per il prossimo highlight.

Goldiwheel-Trail – airtime sulla jumpline
Dopo il riscaldamento flow, vogliamo di più. Procediamo lungo il pendio verso Goldiwil, dove ci aspetta la partenza del Goldiwheel-Trail. All’inizio questo flowtrail si snoda in modo giocoso nel bosco, con curve paraboliche e piccoli salti.Ma a metà percorso il terreno si apre – davanti a noi si estende una imponente jumpline che fa salire l’adrenalina alle stelle. I tables diventano sempre più grandi man mano che si procede – alla fine ci aspetta un salto mostruoso di circa 11 metri. Che emozione restare sospesi così a lungo in aria! A metà volo guardo brevemente in basso: a pochi metri dalla jumpline scorre la strada per Goldiwil. È pazzesco fluttuare sopra le auto che passano sotto di me.
Per fortuna i salti sono stati progettati in modo intelligente. La linea inizia con tables più piccoli, intorno ai 3-4 metri, e si può anche semplicemente rotolare su ogni elemento se non si vuole decollare. Così ognuno trova il suo livello di adrenalina. Grazie alla potenza dei nostri e-MTB, in pochi minuti siamo di nuovo in cima al percorso. Non ne abbiamo mai abbastanza e facciamo più giri sulla Goldiwheel Jumpline – airtime a volontà per oggi!

Heartbeat-Trail – adrenalina pura in una discesa tecnica
Dopo aver soddisfatto il nostro bisogno di flow e airtime, ora desideriamo una discesa davvero impegnativa. Ci dirigiamo quindi verso Beatenbucht, l’angolo più a sud-ovest del Bikepark Thunersee. Qui ci aspetta l’Heartbeat-Trail – una discesa in stile “old school” come ai tempi d’oro dello sport.
A Beatenbucht ci concediamo una breve pausa sul lungolago. Il Lago di Thun scintilla idilliaco sotto il sole di mezzogiorno, ma subito dopo risaliamo la montagna. Fortunatamente c’è un aiuto per la salita: la funivia Niederhorn accetta le bici e ci porta comodamente a Beatenberg. Poco dopo siamo a circa 1100 metri di altitudine, pronti alla partenza dell’Heartbeat-Trail. Ora si scende di nuovo – e che discesa!

Appena lascio andare il freno, diventa subito chiaro: questo trail è un altro livello. Nel terreno morbido del bosco, i tasselli si aggrappano così bene che posso lasciare i freni aperti senza esitazione. Radici, rocce e tratti tecnici richiedono la massima concentrazione. In alcuni punti la bici scivola a velocità notevole sul terreno, per poi immergersi nuovamente in sezioni tecniche con tornanti stretti.
L’Heartbeat Trail fa battere forte il cuore di ogni downhill rider. Passaggi tecnici si alternano a tratti veloci, salti e kicker – pura varietà fino in fondo alla valle. Questo trail è chiaramente pensato per biker esperti. Le mie braccia assorbono ogni colpo delle radici, le cosce bruciano, ma l’adrenalina mi spinge avanti. Esattamente come doveva essere il downhill una volta – grezzo, selvaggio e genuino. Arrivato in fondo capisco anche perché si chiami Heartbeat: il cuore batte fino in gola. Adrenalina pura!
Conclusione: varietà e sensazioni forti al Thunersee
In un solo giorno il Bikepark Thunersee ci ha mostrato tutte le sfaccettature della mountain bike – da curve fluide a grandi salti fino ad azione pura in discesa. Questa varietà di percorsi rende speciale la regione.Felici, stanchi e pieni di emozioni, concludiamo la giornata con un meritato burger al tramonto, proprio sulla riva del lago di Thun. Mentre gli ultimi raggi di sole danzano sull’acqua, siamo tutti d’accordo: non poteva esserci modo migliore per terminare una giornata di mountain bike in Svizzera.

Ecco una breve panoramica:
Flow: Il Rabenfluh-Trail offre una guida fluida con curve paraboliche, onde e tavole superabili – ideale per riscaldarsi, adatto a tutti i livelli.
Airtime: Sul Goldiwheel-Trail ti aspetta una jump line unica. Qui i biker esperti possono godersi salti massicci (fino a 11 m), mentre tutti gli elementi possono essere tranquillamente superati anche da chi ha meno esperienza.
Adrenalin: L’Heartbeat-Trail nella Beatenbucht è pensato per i rider avanzati. Passaggi tecnici, velocità e radici coprono il sentiero per una discesa adrenalinica che fa battere forte il cuore – bikepark-thunersee.ch.
Video YouTube di SUPERTRAILS
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